Tour de France 2022, corsa neutralizzata da alcuni protestanti
Pausa forzata nel corso della decima tappa del Tour de France 2022. A costringere i fuggitivi, poi il gruppo e tutti gli altri, compreso Alberto Bettiol che in quel momento era in fuga da solo, riuscendo a passare per un pelo attraverso le maglie dei protestanti che in quel momento stavano cercando di sbarrare la strada. Il corridore italiano è stato poi logicamente fermato dalla moto dell’organizzazione, che ha stoppato progressivamente tutti i vari gruppi che in quel momento formavano la corsa. A quel punto è stata organizzata una ripartenza con gli stessi distacchi cronometrati al momento dello stop forzato (che ha consentito ai corridori che avevano perso contatto con il gruppo di riavvicinarsi).
Una pausa imprevista che per molti è stata occasione di bere e rifiatare mentre le forze dell’ordine di sono occupate di liberare la strada dai manifestanti, che volevano sensibilizzare sulle tematiche ambientali e in particolare sulla necessità di preservare l’area alpina del Monte Bianco. Per molti anche l’occasione di scherzare a favor di telecamera, oppure di guardarsi alcune immagini della corsa stessa tramite i dispositivi mobili disponibili nelle proprie ammiraglie. Dopo circa 15 minuti, la strada è stata liberata e i corridori sono stati fatti ripartire. Per primo ovviamente Bettiol, seguito poi dai suoi ex compagni di avventura, ripartiti con circa 35 secondi di ritardo, poi il gruppo, quasi otto minuti più tardi.
Breakaway leader Alberto Bettiol dodging protesters just now on #TDF2022 pic.twitter.com/vN4suzK5Hy
— Andy McGrath (@Andymcgra) July 12, 2022
Protesters in defending “Mont Blanc environment” block the route during the 109th Tour de France 2022, Stage 10 Photo by Michael Steele/Getty Images pic.twitter.com/F5DdtuRYmu
— daniel mcmahon (@cyclingreporter) July 12, 2022
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